Storia

Nella prima metà dell’ottocento, le varie colonie straniere che all’epoca popolavano Napoli, avvertirono la necessità di fondare un ospedale, in cui i forestieri residenti o di passaggio avessero potuto trovare un’opportuna assistenza da parte di un medico direttore e di personale che parlasse e comprendesse la loro lingua.

Nel corso dell’anno 1877 le trattative fra gli esponenti delle colonie straniere si intensificarono e il giorno 8 ottobre dello stesso anno venne fondato l’Ospedale Internazionale, la cui prima allocazione fu in una casa al Vico Stretto ai Miracoli dotata di 12 stanze di I classe e di altri 12 posti di III classe.

Venne istituito un Comitato formato dai Consoli di Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Stai Uniti, Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca e Spagna. Il primo Presidente del Comitato fu il signor Tell Meuricoffre, cittadino svizzero, Console onorario dei Paesi Bassi, il quale conservò la carica fino alla sua morte nel 1900.
Nello Statuto dell’Ospedale vi era un articolo fondamentale: si dovevano accogliere ammalati di ogni nazionalità e di qualsiasi religione, condizione che fu sempre rispettata con la massima scrupolosità.
Dopo i primi tre anni di attività, il Comitato si trovò in gravi condizioni economiche. In quel momento di grande preoccupazione per la sopravvivenza del neonato Ospedale Internazionale, venne l’aiuto da parte di Lady Harriet Bentinck, suddita britannica, che mise a disposizione l’importo di 4.000 Sterline per l’acquisto di uno stabile ad esclusivo uso ospedaliero.

Nell’atto di donazione vennero inserite due clausole speciali: che nell’Ospedale dovevano essere impiegati un medico ed un’infermiera che parlassero l’inglese e che ai marinai inglesi fosse riservato un trattamento di favore.

Il 15 maggio 1883 fu firmato l’atto d’acquisto dell’allora denominata Villa Rossi a Via Tasso, dopo aver ottenuto il consenso dalla Real Prefettura alla gestione dell’Ospedale.
Dopo aver superato l’epidemia di colera del 1884, l’Ospedale Internazionale, grazie anche ai sussidi e alle generose offerte dei vari Governi Svizzero, Inglese, Tedesco ecc. incomincia finalmente la sua attività.
Dai rendiconti dell’Ospedale risulta che fin dal primo momento furono sempre curati gratuitamente i bisognosi di tutte le nazionalità. Nel 1897 la colonia britannica di Napoli, per festeggiare il sessantesimo anniversario di regno di Sua Maestà la Regina Vittoria, raccolse i fondi allo scopo di dotare l’Ospedale di un letto a favore di sudditi britannici bisognosi. Questo fondo, denominato “Victoria Bed”, ricevette negli anni seguenti un maggiore incremento per altre somme aggiuntevi.

Nel 1933 la Direzione dell’Ospedale venne affidata al giovane Dott. Paul Burkhard di cittadinanza svizzera, specialista in Ostetricia e Ginecologia, il primo in Italia ad effettuare il Taglio Cesareo con l’incisione di Pfannenstiel. Il Dott. Burkhard è stato il ginecologo della “Napoli bene” per oltre mezzo secolo.
La storia più recente che segna la svolta della vera e propria attività ospedaliera della Casa di Cura, ha inizio nel 1981 quando la Direzione Sanitaria viene affidata alla dott.ssa Hanna Koller in Tangari, di nazionalità svizzera, specialista in Igiene e Microbiologia. Verso la metà dello stesso anno, il Comitato di gestione del Trust non riuscendo più a far fronte ai problemi economici e finanziari, nonché non avendo le possibilità di adeguarsi alle nuove esigenze, venne alla determinazione di dimettersi.

La palese fine dell’Ospedale Internazionale ed il suo secolo di storia, richiamò l’attenzione del Prof. Corrado Tangari, già Amministratore Unico della Casa di Cura “Villa dei Fiori” di Mugnano di Napoli, che dopo una attenta analisi del problema, conscio dei sacrifici sia fisici che finanziari, propose all’allora Presidente del Trust, Mr. Harrison, di rilevare la gestione dell’Ospedale Internazionale, rendendosi contestualmente disponibile a continuare l’attività, nello spirito e nell’intendimento voluto, circa un secolo prima da Lady Harriet Bentinck.

Il Prof. Corrado Tangari, coadiuvato dalla moglie dott.ssa Hanna Koller, si lanciò con entusiasmo nella nuova avventura, mettendo a disposizione dell’Ospedale Internazionale la sua esperienza, la sua disponibilità, il suo amore per la chirurgia e soprattutto il suo senso deontologico del “bene” del paziente. Uno degli ultimi esempi di vera dedizione al prossimo, fedele al giuramento di Ippocrate.

Nacque così l’ “Ospedale Internazionale” Casa di Cura S.r.l. e immediatamente si diede inizio a quei lavori di ammodernamento, all’adeguamento delle attrezzature necessarie all’attività, portando la ricettività a 55 posti letto.
Nel giugno del 1983 venne stipulato l’atto di convenzione con le branche specialistiche di chirurgia generale, ostetricia e ginecologia. Nel luglio 1990, la Commissione Regionale “fasce funzionali Case di Cura private” riconobbe la classificazione superiore in “Fascia Funzionale A”, parametro 110 (indirizzo chirurgico).

Successivamente, ai sensi della Legge 724 del 1994, la Casa di Cura si è provvisoriamente accreditata con il Servizio Sanitario Pubblico.

Attualmente la Casa di Cura ha ottenuto la nuova Autorizzazione Sanitaria ai sensi della D.G.R.C. 7301 del 31.12.2001 ed è in procinto di ottenere il definitivo accreditamento istituzionale.