Casa di Cura Ospedale Internazionale: rapporto attività anno 2020 Punto Nascita

Ci corre l’obbligo di dare notizia che le attività sanitarie della Casa di Cura “Ospedale Internazionale” di Napoli sono proseguite regolarmente nel corso dell’emergenza Covid. In particolare, esse sono state poste in sicurezza per la prevenzione della diffusione dal contagio SARS-CoV-2 e limitate alle prestazioni ritenute dalle linee guida ministeriali non differibili (a tal proposito interessante la lettura della Circolare Ministeriale n. 8076 del 30.03.2020 all’oggetto “Linee di indirizzo per la rimodulazione dell’attività programmata differibile in corso di emergenza da COVID-19”).

Difatti, seppure l’apparato sanitario nazionale ha concentrato l’attenzione verso l’emergenza, lo stesso ha il dovere di garantire le prestazioni da rendere ai cittadini affetti da patologie o da stati di salute Non-Covid la cui domanda di salute non è procrastinabile. Tra di esse quelle afferenti alla disciplina dell’Ostetricia e Ginecologia, branca principale dell’organizzazione dei servizi di diagnosi e cura della Casa di Cura “Ospedale Internazionale” di Napoli.

Il Punto Nascita della Casa di Cura ha operato, ed opera, ininterrottamente assicurando alla donne l’assistenza necessaria, in via ordinaria che d’emergenza, mantenendo l’implementazione del reparto di degenza e del Servizio Nido con un sistema di sicurezza di protezione e prevenzione che ha interessato tutti gli operatori sanitari ma anche l’utenza che, prima di accedere ai reparti di degenza, è stata opportunamente contingentata, registrata e controllata nel triage del rischio da infezione. Ai fini dell’erogazione delle prestazioni in emergenza, in via prudenziale, ci si è attenuti alle disposizioni ministeriali di cui alla Circolare Ministeriale n. 11257 del 31.03.2020 all’oggetto “Indicazioni per gravida, partoriente, puerpera, neonato e allattamento”.

Pubblichiamo il Rapporto Attività Punto Nascita Anno 2020 della Casa di Cura “Ospedale Internazionale” di Napoli dal quale si evince che per l’intero anno il tasso di Tagli (parti) Cesarei in primigravida non supera, per media ponderata, il 26,00% del totale. A tal proposito si rinvia all’analisi “Il Punto Nascita al tempo dell’Infezione SARS-CoV-2 – Emergenza CoronaVirus – alla luce della Classificazione Robson”.


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