Ricovero in forma privata

Prenotazione ed accesso ai servizi
Nelle Strutture HCI è attivo il servizio prenotazione con annesso punto informazione, con orario di apertura al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 8.00 alle ore 14.00 il sabato. L’ufficio provvede alle prenotazioni per ricovero ordinario e prestazioni ambulatoriali anche a mezzo telefono, inoltre fornisce informazioni sulle attività e sui servizi dell’azienda e sulle modalità di accesso alle prestazioni.

I ricoveri (ordinario o di Day Hospital) devono comunque essere formalizzati mediante la predisposizione della cartella clinica. Il paziente o colui che esercita la tutela al momento del ricovero devono recarsi all’ufficio accettazione muniti di:
– Valido documento di riconoscimento.
– Dati della compagnia assicuratrice nel caso il paziente abbia già in essere una polizza sanitaria sia di tipo diretto che indiretto.

Il Paziente che intenda avvalersi di convenzioni in essere con le nostre Strutture comunicherà tale decisione anticipatamente al giorno del ricovero, al fine di consentire al personale preposto all’accettazione di ricevere informazioni adeguate.

Inoltre, all’atto di ammissione alla Casa di Cura è necessario che ogni paziente o chi per lui firmi un modulo di consenso. Nell’eventualità che tale consenso non sia stato ottenuto, la Casa di Cura deve informarne il medico curante. Il medico curante, una volta informato, deve necessariamente ottenere dal paziente tale consenso prima di iniziare qualsiasi trattamento, a meno che non vi sia una situazione di assoluta emergenza.
Il Consenso informato scritto e firmato dal paziente dovrà essere raccolto e posto nella cartella clinica del paziente prima dell’intervento chirurgico o di altre procedure speciali specie se invasive, eccetto che in quelle situazioni in cui la vita del paziente è in pericolo e la firma non può essere ottenuta per le condizioni del paziente (stato di necessità).

Nelle emergenze riguardanti un minore o un paziente non cosciente, per i quali il consenso all’intervento chirurgico o altre speciali procedure non può essere immediatamente ottenuto dagli aventi diritto (l’esercente della patria potestà o il tutore), il problema dovrà essere posto per esteso sulla cartella clinica del paziente. In queste situazioni può essere indicato un consulto prima che i procedimenti di emergenza siano intrapresi e se il tempo lo permette.

Interventi operatori o altre procedure speciali che richiedono un consenso sono tutte le procedure mediche invasive nonché quelle che richiedono l’incisione dei tessuti. Esempi di procedure invasive o che richiedono incisione di tessuti sono: chirurgia, grossa o piccola, che richiede ingresso chirurgico in apertura del corpo, inserzioni nella succlavia, punture spinali, esposizione dei vasi. Inoltre:
– Tutti i procedimenti in cui è utilizzata l’anestesia.
– Tutti i procedimenti radiografici con contrastografia iodata o eseguiti mediante tecniche invasive.
– Tutti i procedimenti che comportano l’immissione di isotopi radioattivi.
La somministrazione per qualsiasi via di una qualsiasi citotossina o medicina a scopo diagnostico.

Emotrasfusioni.
Tutti i procedimenti non altrimenti menzionati per i quali il medico curante desidera ottenere il consenso.
Esempi di procedure che non richiedono il consenso scritto sono: cateterismi vescicali con Foley, fleboclisi.
Il medico curante, o un altro medico associato che agisca per suo conto, informerà il paziente della natura della sua malattia, del trattamento, degli esami o della analisi da effettuarsi, del rischio calcolato e dei risultati anticipati e delle alternative al trattamento. Su questa base un infermiere/a farà firmare un consenso scritto dal paziente, se richiesto. Qualora l’infermiere/a si renda conto che il paziente non è completamente informato o che il suo consenso non è veramente volontario, egli/ella dovrà rimandare l’ottenimento del consenso scritto ed informare il medico curante delle circostanze del caso.

Qualora sia richiesta una seconda operazione, durante la permanenza del paziente nella Casa di Cura, deve essere raccolto un secondo consenso specifico. Se due o più specifici interventi devono essere condotti nello stesso tempo, e se ciò si sa in anticipo, questi possono essere tutti descritti ed approvati sullo stesso modulo.
Il consenso del paziente ad un intervento o ad altre procedure è considerato valido per due settimane dalla data solo se il paziente rimane ricoverato. Nel caso invece che il paziente sia stato dimesso dalla Casa di Cura e quindi riammesso, è necessario un nuovo consenso che si aggiunga alla cartella più recente.

Ricovero ordinario programmato in forma privata
Il ricovero ordinario viene assicurato nei reparti di competenza per tutte le patologie, secondo il progressivo ordine di prenotazione (perciò detto anche ricovero programmato) e viene erogato in forma esclusivamente privata non in convenzione con il SSN.
Le modalità di pagamento possono essere direttamente a carico dell’utente oppure in convenzionamento con dei fondi o delle assicurazioni private: in particolare, il Paziente che intende ricoverarsi in regime “privato” può accedere alle speciali e specifiche convenzioni che la casa di cura ha già in essere con le principali compagnie di assicurazioni che a loro volta provvedono al rimborso delle spese approvate in forma diretta o indiretta.

Nelle nostre Casa di Cura è possibile accedere a diverse modalità di sistemazione alberghiera tra le quali:
Ricovero in stanza singola (dotate di TV, con un letto aggiunto per un familiare con pagamento di supplemento per la persona ospitata);
Ricovero in stanza doppia (stanze a due letti, dotate di TV) da dividere con un altro paziente (e dove non è possibile il pernottamento del familiare);
Ricovero in stanza V.I.P.: stanza singola con un salottino in cui è presente un divano-letto per un ospite

Per fruire del ricovero ci si attiene alla seguente procedura:
– Preventiva prenotazione presso il Servizio prenotazione-accettazione della Struttura a cura del medico curante in cui sia indicata una provvisoria diagnosi di accettazione ed eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche;
– Registrazione amministrativa, all’atto del ricovero, presso il Servizio prenotazione accettazione muniti di codice fiscale del paziente, valido documento di riconoscimento e tesserino assicurativo nel caso di pazienti assicurati. Nel caso di pazienti non assicurati al momento dell’accettazione viene richiesto un acconto sulle spese di ricovero;

All’atto del ricovero i pazienti sono tenuti a firmare un modulo di consenso generale a pratiche diagnostiche e/o terapeutiche, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini statistico-epidemiologici L. 675/96 e L. 196/03, il documento di interdizione, se presente e l’ impegno al puntuale pagamento delle rette di degenza in relazione al trattamento alberghiero prescelto, come da tariffario esposto (nei casi di ricovero non coperto da assicurazione diretta).

Il medico curante è responsabile dell’accettazione e della cura di ciascun paziente nell’ospedale, dell’immediata completezza e precisione della cartella clinica, delle opportune istruzioni speciali, e dei rapporti sulle condizioni del paziente con il medico inviante e con i parenti. Qualora queste responsabilità vengano trasferite ad un altro medico, nel foglio d’ordine della cartella clinica sarà inserita una nota che evidenzi il trasferimento delle responsabilità.

Eccetto che per emergenza, nessun paziente viene accettato nella Casa di Cura senza una diagnosi provvisoria valida per l’accettazione da inserire nella cartella clinica.

Ricovero in regime di day-hospital in forma privata
Il day-hospital consiste in un ricovero (o cicli di ricovero) programmato, avente durata inferiore alle 12 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e plurispecialistiche e assistenza a ciclo diurno (accessi antimeridiani).
Vi si accede secondo la seguente procedura:
– Preventiva prenotazione presso il Servizio prenotazione-accettazione della Struttura a cura del medico curante in cui sia indicata una provvisoria diagnosi di accettazione ed eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche;
– Registrazione amministrativa, all’atto del ricovero, presso il Servizio prenotazione accettazione muniti di codice fiscale del paziente, valido documento di riconoscimento e tesserino assicurativo nel caso di pazienti assicurati. Nel caso di pazienti non assicurati al momento dell’accettazione viene richiesto un acconto sulle spese di ricovero.

All’atto del ricovero i pazienti sono tenuti a firmare un modulo di consenso generale a pratiche diagnostiche e/o terapeutiche, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini statistico-epidemiologici L. 675/96 e L. 196/03.
Il medico curante è responsabile dell’accettazione e della cura di ciascun paziente nell’ospedale, dell’immediata completezza e precisione della cartella clinica, delle opportune istruzioni speciali, e dei rapporti sulle condizioni del paziente con il medico inviante e con i parenti.

Day Surgery in forma privata
È un ricovero di durata inferiore ad una giornata per l’effettuazione di interventi chirurgici o procedure diagnostiche invasive e semi-invasive. Sia per il day hospital che per il day surgery fruiti in convenzione diretta o indiretta, valgono le stesse regole precedentemente esposte in materia di comunicazione anticipata degli estremi delle polizze al personale di accettazione.