La Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, entrata in vigore il 7 aprile 1948, indica la sanità come uno dei diritti fondamentali di tutti gli esseri umani e si inserisce nel discorso generale dei motivi che avevano portato alla formazione delle Nazioni Unite, asserendo nel 3° comma del Preambolo che «la Sanità di tutti i popoli è una condizione fondamentale della pace del mondo e della sicurezza; questa dipende dalla più stretta collaborazione degli individui e degli Stati». La Carta fondamentale afferma inoltre che la partecipazione degli Stati alla Organizzazione internazionale comporta la responsabilità dei governi circa la salute dei loro popoli. Lo scopo fondamentale dell’O.M.S. è di portare tutte le popolazioni ad un livello di salute il più alto possibile.
Il termine “Sanità” viene quindi universalmente utilizzato per definire mezzi e strategie atti a conseguire “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”
Il conseguimento di questo stato viene considerato un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone. Questa definizione porta con sé caratteristiche utopiche, che dovrebbero determinare in primis il coinvolgimento di Stati ed Organizzazioni nella modifica di quei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva.
È un obiettivo più che ambizioso, utopistico, per l’appunto. Ma l’uomo vive lontano dall’utopia ed ha bisogno di certezze, ed una di esse è rappresentata dal poter contare sul lavoro di altri uomini che attraverso impegno e la determinazione producono i massimi sforzi per garantire una migliore qualità della vita alla collettività, lavorando per migliorare la salute di altre centinaia di uomini, erogando cure e servizi nel mondo della Sanità.
Health Care Italia, più amichevolmente HCI, opera e vive in questo convincimento, protesa nell’obiettivo di essere sempre e di più una certezza per chi necessita di cure sanitarie. E questo obiettivo HCI lo consegue attraverso un Gruppo di Aziende tutte attive nel fornire alla collettività un ampio novero di servizi sanitari e specialistici di elevata qualità, convenzionati e non, rispondenti ai bisogni e alle attese dell’utente finale, punto di inizio e di arrivo di tutte le scelte e destinatario ultimo di ogni sforzo organizzativo.
Ed oggi al conseguimento di questo fine concorrono nuove competenze, che hanno progressivamente trasformato HCI in un punto di riferimento a carattere globale per il mondo della Sanità.
Sono i mutamenti delle condizioni politiche e sociali a determinare le evoluzioni nel mondo della Sanità, attraverso nuove politiche di convenzionamento, introduzione di nuovi parametri, nuove metodiche, ed un iniziativa imprenditoriale di settore non può prescindere dall’evolversi assieme ai mutamenti stessi ed anzi, deve fare sua la forza e la capacità di adattarsi alle nuove necessità ed alle nuove sfide, così come avviene oggi per HCI, che operando in modo trasversale, offre il proprio consolidato know how ad altre Strutture che credono negli stessi valori che animano la nostra visione sociale nel business continuando a dare ascolto e certezze alle esigenze del Malato proponendosi nei più ampi settori specialistici, venendo incontro alle diverse tipologie di esigenze, anche pratiche ed economiche, nella ricerca dei massimi requisiti di qualità.
In questo quadro “Si può parlare di qualità dell’assistenza quando ogni paziente riceve l’insieme di atti diagnostici e terapeutici che portano a migliori esiti in termini di salute, tenendo conto dello stato attuale delle conoscenze scientifiche con il minor costo possibile ed i minori rischi (iatrogeni) ottenendo soddisfazione rispetto agli interventi ricevuti, agli esiti ottenuti e alle interazioni umane avute all’interno del sistema sanitario” (definizione dell’OMS).
Ed allora, venendo alla definizione della parola “Sanità” secondo HCI, arriviamo a sintetizzare un mondo così complesso ed articolato attraverso un semplice concetto: operare per essere una certezza nel mondo della Sanità, agendo incondizionatamente per gli interessi e per la cura della persona bisognosa di cure, e dal lato interaziendale, rappresentare un partner globale e qualificato per altri operatori del settore.